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Giudice Tutelare: Incapacità giuridiche (interdizione, inabilitazione, amministratore di sostegno, capacità di testare)

La capacità giuridica indica la suscettibilità di un soggetto ad essere titolare di diritti e doveri o più in generale di situazioni giuridiche soggettive.
La capacità di agire è l'idoneità del soggetto a porre in essere atti giuridici validi, esercitando in questo modo i suoi diritti e adempiendo ai suoi doveri.
La sussistenza o meno di tale capacità può richiedere la nomina da Parte del giudice Tutelare di un tutore, curatore o amministratore di sostegno.
In Ambito penale è di sostanziale importanza per valutare l’elemento soggettivo del reato.
In base alla sussistenza o meno della capacità di intendere e volere possono essere inficiati o confermate compravendite e Testamenti.
Presso lo studio si effettuano valutazioni in tale tematiche redigendo Perizie che saranno di fatto lo strumento per dimostrare le proprie ragioni.
Il prof. Bellocco è il Presidente del comitato scientifico dell’AGS di Modena (www.gliamicidiguidostanzani.it) di cui fanno parte magistrati, giudici, medi legali, geriatri, psichiatri e specialisti medici che opera “per la tutela della dignità del singolo in tutte le sue espressioni e per la rimozione degli ostacoli che impediscono l’attuazione dei principi di libertà, di uguaglianza, di pari dignità sociale e di pari opportunità, favorendo l’esercizio del diritto alla salute, all’assistenza, alla tutela giuridica e sociale, all’istruzione, alla formazione, al lavoro e alla cultura secondo i principi ispiratori della Carta Costituzionale, articoli 3, 4, 32 e 38, con particolare riferimento alla Legge 9 gennaio 2004, n. 6 che ha innovato profondamente il sistema di TUTELA degli interessi delle persone incapaci.”